Turismo con più sicurezza: in Italia le key box per il self check-in negli alloggi turistici non sono più legali per gli affitti con contratto breve.
Nuova scure di Governo sugli affitti brevi turistici: dopo l’obbligo di CIN per tutti, arriva lo stop al self check-in nell’alloggio usando le key box per la consegna delle chiavi di casa. Lo prevede una nuova circolare del Ministero dell’Interno, che ne ha messo in discussione la legittimità, portando alla loro messa al bando in Italia.
D’ora in poi, dunque, dovrà esserci qualcuno ad accogliere i turisti e a raccoglierne i documenti d’identità ai fini della registrazione di legge.
Al bando le key box, dunque, ossia le piccole scatoline appese in prossimità degli alloggi turistici, usate da molti gestori di alloggi per affitti brevi per depositare le chiavi di casa destinare ai turisti, permettendo l’accesso autonomo agli ospiti senza la necessità di un incontro fisico.
Il controllo remoto, effettuato tramite invio di documenti tramite WhatsApp o email, non sarebbe sufficiente a garantire la sicurezza degli alloggi e dei cittadini.
Le strutture che utilizzano le key box come strumento per ridurre i costi e migliorare l’efficienza del processo di check-in dovranno ora rivedere le loro modalità di gestione, e questo potrebbe portare a una riduzione dei margini di profitto.
-Luciano Marinucci-Presidente
-Gianpaolo Lugini-Consigliere
Gruppo Consiliare Regionale
“Marsilio Presidente”
-Consiglio regionale dell’Abruzzo-