Entro fine anno tutti potranno caricare su APP IO la patente, la tessera sanitaria e la Disability Card con valore legale: come funziona.
Tutti i cittadini, entro fine anno potranno caricare sulla App IO la propria patente di guida, la tessera sanitaria e la Carta Europea della Disabilità INPS, per avere sempre a portata di mano questi documenti sul cellulare, in formato elettronico ma con pieno valore legale.
Dopo la fase sperimentale ed i rilasci scaglionati il 23 ottobre, il 6 e il 20 novembre, entro il 4 dicembre dovrebbe essere completata l’operazione, con l’estensione a tutti dei nuovi documenti nell’IT Wallet, il cosiddetto “portafoglio digitale italiano”.
Documenti su IO è la nuova funzionalità dell’App IO che permette di aggiungere al Portafoglio dell’applicazione per smartphone la versione digitale dei propri documenti personali. Segna anche il debutto del Sistema IT-Wallet italiano, istituito all’art. 64-quater del Codice dell’Amministrazione Digitale.
In questa prima fase i documenti hanno piena validità legale ma solo nel mondo fisico, mentre per utilizzarli online sono necessarie implementazioni tecnologiche ancora non disponibili.
Per accedere alla App IO e ai documenti digitali, autenticandosi con credenziali SPID o CIE (Carta d’Idenitità Elettronica), bisogna visitare la sezione denominata Portafoglio, nella quale si possono caricare e visualizzare i documenti. Al momento questo è possibile per quelli seguenti:
- Patente di guida,
- Tessera Sanitaria – Tessera europea di assicurazione malattia,
- Carta Europea della Disabilità.
NB: deve essere l’utente a caricare i propri documenti cartacei in corso di validità. Le versioni digitali di questi documenti risulteranno pertanto copie autentiche dei documenti fisici, salvate all’interno dell’applicazione, utilizzabili a norma di legge.
Nel corso del 2025 sarà possibile caricare anche la tessera elettorale, il passaporto e il proprio titolo di studio.
-Luciano Marinucci-Presidente
-Gianpaolo Lugini-Consigliere
Gruppo Consiliare Regionale
“Marsilio Presidente”
-Consiglio regionale dell’Abruzzo-