FONTI FIRA:Decontribuzione Sud, come cambia la misura con la nuova Legge di Bilancio

FONTI FIRA:Decontribuzione Sud, come cambia la misura con la nuova Legge di Bilancio

Anche se la Commissione Europea aveva scritto la parola “fine”, al 31 dicembre 2024, alla cosiddetta “Decontribuzione Sud”, la legge di Bilancio n. 207/2024 ha previsto una sorta di mini-decontribuzione per le Regioni del Mezzogiorno, ossia un esonero contributivo destinato ai lavoratori stabilmente occupati nelle regioni del Sud Italia con aliquote ridotte e via via decrescenti nell’orizzonte temporale 2025-2029.

Lo sgravio contributivo è destinato ai datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo e dei contratti di lavoro domestico, che impiegano dipendenti a tempo indeterminato nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

Il beneficio spetta, in via prioritaria, (comma 406) alle microimprese e piccole e medie imprese che occupano lavoratori a tempo indeterminato in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Questi benefici, per le assunzioni effettuate a partire dal 1° settembre 2024, non sono ancora operativi in quanto si è in attesa delle determinazioni della Commissione Europea ai sensi dell’art. 108, paragrafo 3, del Trattato comunitario. Dopo la decisione, se positiva, occorrerà attendere sia i Decreti attuativi del Ministro del Lavoro che le indicazioni dell’INPS con i relativi codici.

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-Luciano Marinucci-Presidente

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