FONTI FIRA: Autoimpiego, dal 15 ottobre operativa la piattaforma per richiedere gli incentivi

FONTI FIRA: Autoimpiego, dal 15 ottobre operativa la piattaforma per richiedere gli incentivi

Dal 15 di ottobre sarà operativa la piattaforma che il ministero del Lavoro gestisce insieme a Invitalia per la promozione dell’autoimpiego e dell’autoimprenditorialità”.

L’obiettivo della Misura, che sarà gestita da Invitalia, è sostenere l’avvio di nuove attività autonome e imprese, con particolare attenzione ai giovani in cerca di occupazione attraverso due distinti programmi:

    • ACN – Autoimpiego Centro-Nord, rivolto alle iniziative con sede nelle regioni del Centro e del Nord Italia,
    • RSUD – Resto al Sud 2.0, destinato a quelle attive nel Mezzogiorno.

Beneficiari delle agevolazioni sono i giovani under 35 che, alternativamente:

  • risultano inoccupati, inattivi o disoccupati, ivi inclusi coloro che si trovano in condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale o di discriminazione, così come definita dal PN GDL;
  • sono disoccupati GOL, ivi inclusi coloro che si trovano in condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale o di discriminazione, così come definita dal PN GDL.

Le iniziative ammissibili devono essere avviate nei 30 giorni precedenti la presentazione della domanda di incentivo risultare inattive alla data di presentazione e riguardare attività di lavoro autonomo, imprese individuali, società, cooperative o studi professionali. Non sono ammesse iniziative che derivino dalla semplice riapertura di attività cessate nei sei mesi precedenti con lo stesso codice Ateco.

Più in dettaglio, per l’incentivo Resto al SUD possono chiedere i contributi le iniziative economiche la cui sede operativa è ubicata nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Per quanto riguarda l’Incentivo Autoimpiego, invece, possono  essere richiesti contributi per iniziative da svolgere nelle seguenti regioni: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche.

La procedura di presentazione delle domande è a sportello e può essere attivata sia da persone fisiche sia da soggetti giuridici. Un provvedimento ministeriale definirà le date di apertura e chiusura, i moduli di domanda e la documentazione da allegare

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-Luciano Marinucci-Presidente

-Gianpaolo Lugini-Consigliere

Gruppo Consiliare Regionale

“Marsilio Presidente”

-Consiglio regionale dell’Abruzzo

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