Fondo Beneficenza Intesa Sanpaolo: c’è ancora tempo per richiedere i contributi.
C’è tempo ancora fino a fine anno, per gli enti del Terzo Settore, per richiedere contributi a Intesa Sanpaolo a sostegno dei propri progetti di utilità sociale.
Lo Statuto di Intesa Sanpaolo S.p.A., infatti, prevede la possibilità di destinare, tramite il “Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale”, una quota degli utili distribuibili alla beneficenza e al sostegno di progetti che hanno come riferimento la solidarietà, l’utilità sociale e il valore della persona.
Per il biennio 2023-2024, il Fondo di Beneficenza intende concentrare una quota significativa delle proprie risorse su alcune tematiche focus ritenute di particolare rilievo e urgenza:
– Lotta alla povertà educativa e al divario digitale privilegiando metodologie innovative rivolte ai bambini/ragazzi in condizioni di difficoltà e alla comunità educante di riferimento (educatori/insegnanti, genitori, comunità allargata);
– Supporto ai NEET e agli ELET affinché escano dalla loro condizione attraverso la formazione e l’inserimento lavorativo in settori che offrono maggiore possibilità di occupazione;
– Supporto alle donne e ai minori vittime di violenza e a coloro che sono oggetto di gravi discriminazioni relative a etnia, origine, religione, identità di genere e orientamento sessuale, disabilità fisica e cognitiva, sia offline, sia online.
AREA NAZIONALE SOCIALE – Generale: il Fondo intende sostenere interventi utili a supportare anche altri temi di natura sociale. Tradizionalmente sono stati sostenuti progetti di formazione e inserimento lavorativo di soggetti fragili, supporto psicologico e cura delle fragilità di adolescenti e giovani, povertà sanitaria e malattie, supporto alle persone con malattie neurodegenerative, agli anziani e ai loro caregiver.
Le richieste possono essere presentate lungo tutto il corso dell’anno 2024.
-Luciano Marinucci-Presidente
Gruppo Consiliare Regionale
“Marsilio Presidente”
-Consiglio regionale dell’Abruzzo-