Bando per lo sviluppo Aree rurali e tutela patrimonio architettonico.
Promuovere lo sviluppo socio-economico delle aree rurali mediante il potenziamento dei servizi fondamentali per la popolazione; preservare le caratteristiche architettoniche tipiche degli insediamenti agricoli, come edifici, manufatti e fabbricati storici; salvaguardare le attività agricolo-pastorali tradizionali. Sono solo alcuni degli obiettivi del bando SRD09 denominato “Investimenti non produttivi nelle aree rurali” pubblicato nei giorni scorsi dalla Regione Abruzzo, su impulso dell’Assessorato all’Agricoltura, e volto al miglioramento della qualità della vita e del benessere della collettività nelle aree rurali, allo sviluppo occupazionale e reddituale della popolazione che vive in quelle zone ed al contrasto dello spopolamento nelle aree più marginali.
Il bando, previsto dal Complemento di sviluppo rurale (Csr), metterà a disposizione risorse per un milione e mezzo di euro per sostenere lo sviluppo delle aree rurali di tipo “C” definite “intermedie” oltre a quelle di tipo “D” classificate “con problemi di sviluppo”, per un totale di 293 comuni interessati.
Il contributo finanziario è fissato al 100% delle spese ritenute ammissibili e l’entità del sostegno concedibile non potrà essere inferiore a 50 mila euro né superiore a 300 mila euro per ogni singola domanda.
Potenziali beneficiari sono gli Enti pubblici territoriali e i soggetti di diritto pubblico, in forma singola o associata; le fondazioni e le associazioni non a scopo di lucro; i partenariati tra soggetti pubblici e privati; i soggetti privati che non esercitano attività agricola e le cooperative sociali.
-Luciano Marinucci-Presidente
Gruppo Consiliare Regionale
“Marsilio Presidente”
-Consiglio regionale dell’Abruzzo-